FORCED LANDING

Atterraggio forzato dopo qualche giorno passato camminando a qualche centimetro da terra.
Da quando sono arrivata qui ho fatto di tutto per non cedere alla malinconia, rischiando di dimenticare quanto sia bello perdersi dentro un altro sguardo. Adesso lo ricordo, adesso le sensazioni sono tutte troppo vivide per non sentire un grande vuoto nel cuore. Ma si va avanti, di mese in mese, aspettando di rivederti per ridere insieme fino alle lacrime, per andare in giro tenendosi la mano, per sognare, per assaporare qualche sensazione chimica, per sentirci piccoli, per vivere la città che adoro con te.
A presto G.

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