LA TESTA, DENTRO E FUORI

Torture varie ed eventuali...
Sono dal parrucchiere, ci devo venire un paio di volte l'anno, se non voglio andare in giro con una scopa di saggina al posto dei capelli; il fatto è che non sopporto farmi toccare la testa, mi nasce una rabbia nello stomaco che mi fa ribollire il sangue e automaticamente mi vedo riflessa nello specchio dell'amico parrucchiere, dove le altre ragazze sorridono e io sono la più cattiva del reame, con un'onda paonazza che dal collo mi sale su per la testa. Faccio paura.
Finalmente, dopo 4 anni di "scusa, ti spiace se mi pettino io? Ti pago lo stesso, ma non toccarmi più por favor" ho trovato Kharim mani di fata, il parrucchiere italoturcofrancese, che parla spagnolo con l'accento di Cuneo, ed è l'unica persona che può toccarmi la testa, dall'inizio alla fine. Mi sono messa nelle sue mani per un piccolo cambio di stile. Eccomi, mentre scrivo con un turbante in testa la curiosità di vedere i miei capelli. Perché poi per noi donne i cambi interiori a volte partono dalla testa, non solo dai pensieri, ma anche dai capelli. Mi sento un po' frivola a dire ciò, ma solo un po'.

1 commento:

UnicaLuna ha detto...

È vero, si dice che ad ogni cambio di pettinatura corrisponde un cambio nella nostra testa...
Io li taglio ogni volta che "sbrocco" (è detto alla romana, ma si dovrebbe capire) ;-)