JUST BECAUSE OF ME


Neanche mi fossi fatta 10 prozac, cammino a 1 metro da terra oggi. E solo grazie a me, il mio cuore e il mio ego si gonfiano a dismisura.
In questi ultimi 10 giorni mi sono impegnata a fare esattamente cio' che la mia testa e il mio corpo mi stavano chiedendo.
Avevo bisogno di staccare la spina, abbassare il volume della musica, spegnere le luci psichedeiche e respirare profondo.
Mi sono intenzionalmente messa dentro una stanza bianca con le pareti imbottite.
E nel buio, brillo di luce propria.
Tutto questo perche' non sopporto le mezze misure, o meglio, non le so vivere.
Sono fatta per i grandi cambiamenti, che forse voi non noterete nemmeno, ma vi assicuro c'e' un un intero universo che si muove nella mia testolina malata e sciami di farfalle che svolazzano nella mia pancia.
Il segreto e' non vivere i cambiamenti radicali come tali, ma immaginarli come un nuovo inizio, o meglio, una nuova vita parallela, da vivere senza mai dimenticare chi siamo stati fino a un attimo prima.
Mi sto guardando dentro da una nuova angolazione e quello che vedo mi piace.

1 commento:

Maya ha detto...

Il tempo della vita interiore può essere molto più denso e concreto della vita di ogni giorno. Mi sa che è d'accordo anche Proust su questo.