IO E UNA CAROTA

Stavo cambiando il mio stato su facebook, pensavo di scrivere "tristezza, sto cenando davanti al computer, con una mano digito, con l'altra stringo una carota cruda che sto sgranocchiando", poi una vocina dentro mi ha chiesto "davvero ti senti triste?" "no", ho risposto. Vi diro' che mi fa sentire molto padrona della mia vita decidere come quando dove e con chi consumare i miei pasti .
Questo è un vantaggio di di vivere in un appartamento dove ognuno si fa bellamente i caxxi propri, dove non esistono né regole né orari.
(Ora, ho paura che mia madre, preoccupata per la salute psicofisica della sua Bambi, segua Wonderhell... quindi è doveroso aprire una parentesi per rassicurarla. Ma', mangio. Giuro, la pigrizia fa sì che mangi delle cose sane che prima non avrei mai pensato di assaggiare, butto giù vitamine con a fianco ogni lettera dell'alfabeto. Tipo questa carota, invece di farla in padella con un kg di burro la mangio cruda, alla faccia del colesterolo. Giuro, non mi trascuro. )
Nell'immaginario comune mangiare da soli è un po' triste... Io penso che lo sia solo se la tua unica compagnia è una televisione dove guardare la vita degli altri e dimenticare quanto può essere incredibile vivere la propria.

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