SOVRAPPENSIERO

La mia mente ultimamente è sempre impegnata a macinare pensieri. Non riposa un attimo, mi guardo in giro, cerco senza grandi risultati di orientarmi nella nuova città dove vivo, penso al lavoro che farò, alla primavera che è alle porte, mi faccio film in testa su quella che  potrebbe essere la mia vita qui una volta trovato il mio equilibrio. Non voglio trovare il tempo per la malinconia...
Sapevo che prima o poi sarebbe capitato: stamattina alle 7 mi sveglio con la tremenda sensazione di aver lasciato indietro qualcosa di importante, di aver dimenticato qualcosa di vitale importanza. Stavo sognando la mia  micia prima di svegliarmi, ho sognato che  non mi riconosceva più. E' bastato questo per farmi pensare a casa, alla mia casetta, a G., alla mia famiglia, alle mie amiche, a tutto quello che ho lasciato decidendo di venire a  vivere qui. Panico. Sconforto. 
C'è qualche strana regola secondo cui le sensazioni vengono amplificate a mille quando si è coricati in un letto al buio. 
Mi sono dovuta alzare e fumarmi una sigaretta sul terrazzo mentre albeggiava, poi mi sono riaddormentata, finalmente sogni tranquilli. 
Buongiorno ancora, Barcellona.

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