ORGANIZZARE

Sto dedicando meno tempo al blog e ne dedicherò sempre meno nei prossimi due mesi. Sono troppo impegnata ad organizzare, pensare, guardare avanti, asciugarmi le lacrime, sperare, fare della mia vita degli scatoloni da stipare chissà dove. Decidere cosa tenere, cosa buttare, cosa conservare. Non pensate sia cosa facile, faccio una fatica tremenda a separarmi da qualcosa che per qualche motivo ho sentito mia. Cose apparentemente inutili che ho fatto diventare speciali.
Aprire cassetti e armadi è quasi come sfogliare un album di fotografie.
Sono sommersa dai ricordi, dovrei portare con me a Barcellona gli oggetti di una vita: foto, vestiti, musica, libri, cianfrusaglie di ogni genere, volantini, biglietti del cinema, lettere d'amore, un groviglio di collane che ormai è diventato un rompicapo, ritagli di giornali, una ventina di diari....
Ma bisogna imparare a viaggiare leggeri, via i pesi inutili, dalla valigia e dalla mente.
E viggiare leggera è ciò di cui ho bisogno. Via non solo gli oggetti, ma anche i ricordi futili.
Punto e a capo.
Aperta parentesi.

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